Tuffetto e Fuoco Rosa conquistano due medaglie d’oro al concorso nazionale “Rosa Rosati Rosè”, rosati biologici di Brindisi al top
di Antonio Portolano
Due ori per i vini rosati di Tenute Lu Spada. Due medaglie d’oro con gran menzione e punteggi di eccellenza. È questo l’esito brillante per Tenute Lu Spada, azienda vitivinicola biologica del territorio brindisino, al prestigioso Concorso Enologico Nazionale “Rosa Rosati Rosè”, tra i più autorevoli eventi dedicati al vino rosato in Italia.

Ad essere premiati sono stati due rosati che raccontano il territorio con autenticità e freschezza: Tuffetto, un IGP Salento da Negroamaro biologico che ha ottenuto 96/100 e il riconoscimento Rosa d’Oro con Gran Menzione, e Fuoco Rosa, IGP Salento da Susumaniello biologico, che ha conquistato 94/100 e il premio Rosa d’Oro.

Identità agricola e radici nel territorio
I due vini premiati rappresentano con orgoglio l’identità profonda della provincia di Brindisi. Qui, Negroamaro e Susumaniello sono vitigni autoctoni da secoli radicati nella cultura agricola e nei terreni lambiti dalle brezze marine dell’Adriatico. Due varietà che, vinificate in rosa, riescono a restituire tutta la delicatezza e la forza di un paesaggio unico.
«Due etichette che rappresentano non solo un’eccellenza produttiva di Tenute Lu Spada, ma anche la profonda identità agricola e storica della provincia di Brindisi, dove Negroamaro e Susumaniello sono vitigni autoctoni da secoli radicati nella cultura e nei terreni di un territorio che risente delle brezze marine di questa parte dell’Adriatico. Questo doppio riconoscimento è un grande orgoglio per noi e per il territorio a cui apparteniamo. È il frutto di un lavoro quotidiano che unisce tradizione contadina, agricoltura biologica e passione per il vino autentico», dice l’amministratore unico di Tenute Lu Spada, Carmine Dipietrangelo.

L’impegno quotidiano e la squadra
Il premio, sottolineano da Tenute Lu Spada, è un riconoscimento al lavoro quotidiano dell’intera squadra e in particolare dell’enologo Giuseppe Pizzolante Leuzzi, punto di riferimento tecnico per l’azienda e fautore di una produzione coerente con i principi del biologico e della qualità.
Il riconoscimento premia ancora una volta il lavoro, l’impegno e la passione di Tenute Lu Spada e dei suoi collaboratori e soprattutto dell’enologo Giuseppe Pizzolante per produrre vini biologici buoni, puliti e giusti che si stanno facendo sempre più apprezzare.

Rosati in crescita e visione per il futuro
Nel commentare il risultato, l’amministratore unico di Tenute Lu Spada, Carmine Dipietrangelo, ha evidenziato l’importanza del vino rosato nel presente e nel futuro del comparto vitivinicolo pugliese: «Il vino rosa sta conquistando anno dopo anno sempre più fette di mercato, piace ai giovani ed è spesso più in linea con i nuovi trend di food e del bere sano e responsabile. Brindisi ha tutte le carte in regola per essere protagonista nel panorama nazionale dei rosati».
Un’azienda radicata nella storia e orientata al futuro
Tenute Lu Spada è una giovane realtà vitivinicola cresciuta per valorizzare le uve locali con pratiche sostenibili e una produzione interamente biologica. Le vigne si trovano a ridosso del tratto terminale dell’antica Via Appia, oggi patrimonio mondiale UNESCO, in un paesaggio che racconta millenni di civiltà e cultura contadina.
Ogni bottiglia prodotta racconta questa storia, coniugando qualità e rispetto per la terra, innovazione e radici.

Il valore del concorso nazionale Rosa Rosati Rosè
Il concorso nazionale “Rosa Rosati Rosè”, organizzato da RosaRosatiRosè – Il Piacere di Bere Rosa, è uno degli appuntamenti più rilevanti a livello italiano per i produttori di rosati. La giuria specializzata seleziona le migliori espressioni del vino rosa da ogni regione, riconoscendo qualità, tipicità e valore produttivo.
Con questi due nuovi ori, Tenute Lu Spada rafforza il suo ruolo di eccellenza biologica e vitivinicola nel panorama italiano dei rosati.