Un intero quartiere si accende per la pace: a Sant’Elia le strade si riempiono di luci, voci e speranza per dire no alla guerra
di Antonio Portolano
BRINDISI – Nel cuore di Sant’Elia, a Brindisi, la comunità si prepara a un gesto semplice ma potente: una fiaccolata per la pace che vuole unire le persone, le famiglie e le generazioni in un’unica voce contro la guerra.
Un cammino collettivo che attraverserà le vie del quartiere, trasformandole in un fiume di luce e silenzio, per dire insieme che la pace comincia dal vivere quotidiano, dai rapporti umani e dal rispetto reciproco.
Un cammino di luce e speranza
L’iniziativa, condivisa dalle parrocchie Cristo Salvatore e San Lorenzo da Brindisi, insieme all’Istituto Comprensivo Sant’Elia–Commenda e alla cooperativa Legami di Comunità, nasce dal desiderio di riscoprire il valore dell’incontro e della convivenza.
Non un evento religioso o politico, ma una marcia silenziosa, aperta a tutti, che vuole rappresentare il sentire comune di un quartiere intero.
La partenza avverrà davanti alla scuola elementare di Viale Leonardo da Vinci, per poi attraversare Viale Caravaggio, la Chiesa di San Lorenzo da Brindisi, Via Andrea Mantegna, Via De Nittis e Piazza Raffaello, passando anche dalla Chiesa del Cristo Salvatore. La conclusione è prevista ai gradoni del Parco Buscicchio, simbolo di socialità e incontro.
«La marcia sarà un cammino silenzioso, senza connotazioni religiose, politiche o sindacali», ricordano gli organizzatori. «È un gesto che unisce, non divide».

Le voci della pace
Durante la fiaccolata, le strade si animeranno di canzoni dedicate alla pace e letture di autori e testimoni che hanno raccontato nel tempo la guerra e la speranza.
Tre momenti di riflessione accompagneranno il cammino, dando spazio a prospettive diverse ma complementari:
– La guerra vista dai bambini
– La guerra vista dalle donne
– La guerra vista dagli operatori: giornalisti, sanitari, volontari
Sventoleranno inoltre le bandiere dei Paesi coinvolti nei conflitti internazionali, esposte non per schierarsi, ma per ricordare — con consapevolezza — la sofferenza che ogni guerra porta con sé.
Un quartiere che illumina la città
Al termine del percorso, al Parco Buscicchio, verrà proiettato un video con testimonianze e riflessioni sulla pace, seguito dagli interventi delle autorità e dai saluti conclusivi.
A chiudere la serata, i quattro carri del Palio di Sant’Elia, simbolo di identità e partecipazione collettiva, sfileranno come segno di un quartiere che si riconosce in una comunità viva e aperta al cambiamento.
Gli organizzatori invitano tutti a partecipare portando una candela, piccola ma potente metafora di luce condivisa.
«Ogni fiamma – spiegano – sarà una voce che illumina il cammino comune verso la pace».
Una comunità che sceglie la pace
In un tempo attraversato da tensioni e conflitti, Sant’Elia mostra che la pace può nascere dal basso, da un gesto semplice come camminare insieme.
La fiaccolata è un’occasione per ricordare che la pace non è solo un sogno collettivo, ma una scelta quotidiana fatta di ascolto, rispetto e comunità.
L’appuntamento è per venerdì 17 ottobre 2025, alle ore 18.
Il ritrovo è fissato presso la scuola elementare di Viale Leonardo da Vinci, punto di partenza della fiaccolata che attraverserà Viale Caravaggio, la Chiesa di San Lorenzo da Brindisi, Via Andrea Mantegna, Via De Nittis e Piazza Raffaello, con passaggio dalla Chiesa del Cristo Salvatore.
La conclusione è prevista ai gradoni del Parco Buscicchio, simbolo di socialità e incontro.




