Rudiae, visite guidate e rievocazioni storiche a Lecce

Parco Archeologico di Rudiae, foto Roberto Leone

Dal 23 al 25 agosto visite guidate, gladiatori e lotta greco-romana nell’anfiteatro di Rudiae a Lecce, per la Festa dei Santi Patroni

di Antonio Portolano

LECCE – Il Parco Archeologico di Rudiae, a pochi chilometri da Lecce, sarà protagonista di tre giornate speciali dal 23 al 25 agosto, in occasione della Festa dei Santi Oronzo, Giusto e Fortunato. L’iniziativa unisce visite guidate, percorsi tematici, rievocazioni storiche e dimostrazioni sportive nell’antico anfiteatro romano, cuore monumentale dell’insediamento messapico e romano.

Visite guidate tra storia e leggenda

Sabato 23 e domenica 24 agosto, alle ore 19:00, il pubblico potrà partecipare a «Santi, poeti e fantasmi: tra storia e leggenda», ultimo appuntamento del programma estivo “Rudiae: storie dal sottosuolo”.

Il percorso, condotto dagli archeologi Pio Panarelli e Dario Corritore, farà rivivere miti, figure storiche e racconti popolari legati al sito. L’iniziativa, nata dal partenariato pubblico-privato tra la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Brindisi e Lecce e A.R.Va srl (spin-off dell’Università del Salento), ha valorizzato per tutta l’estate aspetti meno noti della città fondata dai Messapi nel VII sec. a.C. e divenuta poi colonia romana nel III sec. a.C.

Rudiae è nota soprattutto come patria di Quinto Ennio (239-169 a.C.), padre della letteratura latina. Gli scavi avviati nell’Ottocento dal Duca Sigismondo Castromediano, sotto la direzione di Luigi De Simone, hanno riportato alla luce necropoli, tombe ipogee, fortificazioni messapiche, strade basolate, luoghi di culto ed edifici pubblici romani. Al centro del sito sorge l’anfiteatro romano, costruito durante l’impero di Traiano (98-117 d.C.).

L’ingresso è fissato a 8 euro (ridotto 6 euro) con prenotazione obbligatoria ai numeri 3491186667 – 3495907685.

Lunedì 25: gladiatori e lotta greco-romana

Il programma si concluderà lunedì 25 agosto alle ore 17:30 con un evento unico che unisce archeologia, sport, beneficenza e rievocazione storica.

L’anfiteatro ospiterà una dimostrazione di lotta greco-romana e combattimenti di gladiatori, curata dalla Legio VIII Avgvsta e dal maestro Stefano De Razza Planelli, con la partecipazione degli atleti dell’ASD Nest: Jury Mele, Francesco William Chiriatti e Marta Ignazio.

L’iniziativa si aprirà con una visita guidata condotta da Pio Panarelli, che introdurrà la storia dell’anfiteatro e il ruolo del combattimento nella cultura antica. Seguirà un approfondimento sulle origini della lotta, dal mondo classico al legame con le arti marziali moderne.

Il biglietto costa 10 euro, in parte devoluti al progetto solidale Cuore Amico. L’appuntamento rientra nel progetto originale «ἀγορά – agorà: le meraviglie della nostra antichità» ideato da Francesco William Chiriatti.

Il percorso di visita

Il tour di Rudiae parte dall’area di Fondo Acchiatura, dove negli anni ’50 furono riportate alla luce due strade basolate ortogonali, un luogo di culto e un ipogeo ellenistico (non visitabile).

Da qui, si accede al settore nord del sito, che offre una vista panoramica dell’anfiteatro. L’accesso avviene tramite una scala in acciaio dall’ingresso sud, oppure, per persone con disabilità motoria, da una rampa in terra lungo il lato est che conduce all’ingresso nord.

Il percorso, arricchito da virtual tour su tablet, pannelli illustrativi e ricostruzioni grafiche, racconta la trasformazione dell’area dall’età messapica alla costruzione dell’anfiteatro in epoca traianea. La visita si conclude sul lato ovest, dove la stratificazione archeologica del lacus, dell’anfiteatro e del muro ottocentesco è incorniciata da ulivi e profumi di flora mediterranea come timo, orchidee e rucola a fiori bianchi.

Archeologia a Rudiae: dal degrado alla valorizzazione

L’interesse per Rudiae è documentato già nel XVI secolo da Antonio De Ferraris Galateo, che denunciò i danni causati dai lavori agricoli. Dopo secoli di abbandono e ritrovamenti sporadici, nella seconda metà dell’Ottocento il Duca Castromediano promosse campagne di scavo che arricchirono il nucleo del Museo Provinciale di Lecce.

Negli anni ’50 la Soprintendenza alle Antichità mise in luce ipogei, strade e edifici repubblicani. Nel 1970 l’area fu vincolata, ma solo negli anni ’80, con l’esproprio di Fondo Acchiatura, si istituì formalmente il Parco Archeologico di Rudiae.

Dal 2011 gli scavi hanno restituito gran parte dell’anfiteatro, dei corridoi radiali e delle sostruzioni della cavea. Nuove campagne di ricerca tra il 2014 e il 2017, finanziate con fondi POIn FESR 2007-2013 e FSC 2007/2013, hanno completato il recupero e il consolidamento delle strutture. Il coordinamento scientifico è stato curato da Francesco D’Andria con il supporto degli architetti Enrico Ampolo e Roberto Bozza e la collaborazione delle imprese Nicolì SpA, De Marco SRL-Lithos SRL e A.R.Va srl.

Un’esperienza tra archeologia e natura

Il Parco Archeologico di Rudiae, situato in via A. Mazzotta a Lecce (coordinate 40°19’55.6″N 18°08’46.3″E), rappresenta un luogo unico dove archeologia, memoria storica e cultura contemporanea dialogano tra loro.

Dal frinire delle cicale agli ulivi che circondano l’anfiteatro, Rudiae offre un’esperienza che unisce suggestione paesaggistica, approfondimento scientifico e valorizzazione culturale. Gli eventi del 23-25 agosto consolidano il ruolo del sito come punto di riferimento per il turismo archeologico e per la comunità salentina.

Informazioni utili per la visita: il percorso ha una durata di circa un’ora. Si consiglia di indossare scarpe comode, portare con sé copricapo o cappellino e acqua.