Regione Puglia, dal 4 agosto 10 milioni per Impatto sociale

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Con l’Avviso pubblico “Impatto Sociale”, il Dipartimento Welfare investe 10 milioni per sostenere progetti innovativi delle imprese sociali

di Antonio Portolano

A partire dal 4 agosto 2025 si apre una nuova stagione per il welfare in Puglia. La Regione, attraverso il Dipartimento Welfare, lancia l’Avviso pubblico “Impatto Sociale” mettendo a disposizione 10 milioni di euro per sostenere progetti innovativi capaci di rispondere ai bisogni reali delle persone e dei territori. L’iniziativa punta a rigenerare le comunità locali attraverso il protagonismo delle imprese sociali, portando innovazione, coesione e partecipazione dal basso. Una svolta strutturale, sostenuta dai fondi europei del PR Puglia FESR-FSE+ 2021-2027.

L’obiettivo: innovare il welfare partendo dal territorio

Con l’Avviso pubblico “Impatto Sociale”, il Dipartimento Welfare della Regione Puglia intende rafforzare e rilanciare le politiche di innovazione sociale. L’iniziativa sostiene la sperimentazione di progetti che reinventano i servizi alla persona, promuovono l’inclusione attiva e generano valore condiviso per le comunità.

Al centro di questa visione c’è un welfare generativo, costruito intorno a un approccio reticolare che coinvolge attori pubblici, privati e comunitari nella co-progettazione di soluzioni inclusive per affrontare marginalità, povertà educativa, esclusione socio-lavorativa e diseguaglianze diffuse.

Ruggiero Mennea: «Servono nuove infrastrutture relazionali»

Il consigliere delegato al Welfare della Regione Puglia, Ruggiero Mennea, sottolinea il senso profondo dell’iniziativa: «L’innovazione sociale rappresenta una necessità democratica. In un’epoca di disuguaglianze crescenti e legami comunitari indeboliti, servono nuove infrastrutture sociali: non solo fisiche, ma relazionali. Con questo bando vogliamo dare fiducia e strumenti a chi, ogni giorno, nelle imprese sociali, costruisce soluzioni dal basso, agendo sui bisogni reali delle persone e dei territori».

Mennea ribadisce che l’obiettivo finale è «rafforzare i servizi di welfare della Regione promuovendo interventi sperimentali, concreti e replicabili» e riconosce nel ruolo delle imprese sociali un motore di «innovazione e di trasformazione positiva dei territori».

Chi può partecipare: imprese sociali in prima linea

L’Avviso si rivolge a micro, piccole e medie imprese sociali, incluse le cooperative sociali, che intendano sperimentare nuovi servizi, prodotti o modelli organizzativi in grado di generare cambiamento concreto.

Come precisa Valentina Romano, direttrice del Dipartimento Welfare della Regione Puglia: «Con l’Avviso “Impatto Sociale” ci rivolgiamo a micro, piccole e medie imprese sociali, comprese le cooperative sociali, che vogliono sperimentare nuovi servizi, prodotti o modelli organizzativi capaci di generare un cambiamento concreto nelle comunità. L’obiettivo è contrastare le povertà educative e le situazioni di marginalità, promuovere un welfare di comunità basato su pratiche collaborative, attivare modelli sostenibili di inclusione socio-lavorativa e innovare l’assistenza territoriale anche grazie all’impiego delle tecnologie digitali. Vogliamo inoltre sostenere progettualità legate allo sviluppo del turismo accessibile, dell’economia circolare, delle social street e degli spazi condivisi, riconoscendo in questi ambiti un grande potenziale di rigenerazione sociale, partecipazione e coesione.»

Come funziona il bando: fondi a sportello e contributi al 100%

Il bando sarà attivo dal 4 agosto 2025 e resterà aperto fino all’esaurimento della dotazione finanziaria o alla chiusura del programma. La candidatura avverrà tramite procedura digitale sulla piattaforma ufficiale della Regione Puglia: https://pugliasociale-spid.regione.puglia.it

I progetti ammessi riceveranno un contributo a fondo perduto – configurato come aiuto “de minimis” – pari al massimo al 100% dei costi ammissibili, per un importo compreso tra 50.000 e 200.000 euro. Sono previste premialità per le imprese che presentano cofinanziamento volontario e per quelle in possesso di certificazioni ambientali, etiche, di qualità o di parità di genere.

Impatto sociale e partecipazione come chiavi del futuro

Al centro della visione regionale c’è il concetto di “impatto sociale” come capacità trasformativa, un concetto che nasce dall’interazione tra innovazione, partecipazione e coesione. I progetti finanziabili dovranno dimostrare di generare miglioramenti sistemici e includere approcci multidisciplinari, con un’attenzione esplicita alla valutazione dell’impatto sociale.

Ruggiero Mennea conclude: «Con questo Avviso costruiamo un ecosistema in cui il valore sociale si genera attraverso la partecipazione attiva, la prossimità e la capacità delle imprese sociali di innovare. È un passo decisivo per affermare un welfare coerente con le sfide del presente, che rigenera i legami, attiva le comunità e investe nelle competenze sociali del territorio.»

Una strategia coerente con l’Europa e il futuro

L’intervento si inserisce nell’ambito della programmazione europea 2021-2027 e rappresenta uno degli strumenti più avanzati con cui la Regione Puglia punta a trasformare le politiche pubbliche in chiave partecipativa, sostenibile e inclusiva. Il bando “Impatto Sociale” non è soltanto un’occasione per finanziare progetti, ma una dichiarazione politica forte: investire sul sociale significa investire nella democrazia, nella resilienza dei territori e nella dignità delle persone.

Riepilogo operativo: come partecipare al Bando “Impatto Sociale”

Data di apertura:
4 agosto 2025

Dotazione finanziaria complessiva:
10 milioni di euro, finanziati dal PR Puglia FESR-FSE+ 2021-2027

Destinatari:
Micro, piccole e medie imprese sociali, comprese le cooperative sociali

Obiettivi progettuali:
Innovare i servizi alla persona, contrastare marginalità e povertà educativa, promuovere il welfare di comunità, favorire l’inclusione socio-lavorativa, sviluppare modelli sostenibili anche attraverso tecnologie digitali. Tra le aree prioritarie: turismo accessibile, economia circolare, social street e spazi condivisi

Importo finanziabile per progetto:
Importo minimo: 50.000 euro
Importo massimo: 200.000 euro
Contributo a fondo perduto fino al 100% dei costi ammissibili, aiuto “de minimis”

Premialità:
Cofinanziamento volontario
Certificazioni ambientali, etiche, di qualità o di parità di genere

Modalità di partecipazione:
Procedura a sportello, attiva fino a esaurimento delle risorse o conclusione del programma

Piattaforma per la candidatura:
https://pugliasociale-spid.regione.puglia.it

Documentazione e dettagli tecnici:
Disponibili sulla piattaforma a partire dalla data di attivazione