SIO RADIOWEB dà voce ai ragazzi ricoverati

Da sinistra verso destra Rosetta Carlino, Maurizio De Nuccio, Laura De Rocco, Vincenzo Gatto

La web radio della scuola ospedaliera di Brindisi promuove inclusione, partecipazione e innovazione per i giovani pazienti del “Perrino”

di Antonio Portolano

La nascita di SIO RADIOWEB, la web radio progettata dall’I.C.S. Cappuccini di Brindisi per la scuola ospedaliera del “A. Perrino”, introduce un modello innovativo di didattica inclusiva pensato per valorizzare la voce dei ragazzi ricoverati.

L’innovazione educativa che nasce in ospedale

Il progetto SIO RADIOWEB – “La voce che unisce” offre ai giovani pazienti uno spazio creativo e partecipativo, in cui esprimere emozioni, raccontare esperienze e sentirsi protagonisti anche in situazioni di fragilità. La web radio rappresenta un ambiente protetto e digitale capace di sostenere la crescita comunicativa e personale dei ragazzi.

La donazione degli strumenti e il ruolo delle imprese

Per avviare la radio sono stati donati strumenti tecnici messi a disposizione dai Giovani Imprenditori di Confindustria Brindisi e dai Maestri del Lavoro, che hanno scelto di sostenere concretamente la realizzazione dell’iniziativa, favorendo autonomia e operatività ai giovani utenti.

La Presidente dei Giovani Imprenditori, Laura De Rocco, ha dichiarato: «Un’idea nata dal desiderio di dare voce ai ragazzi, uno spazio tutto per loro – per raccontare le proprie emozioni e per sentirsi protagonisti, anche nei momenti più difficili. Con questa iniziativa vogliamo testimoniare che l’impresa non è soltanto produzione ed economia, ma anche attenzione al territorio, alle persone e soprattutto alle future generazioni. La nostra donazione è un piccolo gesto, ma con un grande significato: un modo per dire ai ragazzi che non sono soli, che la città e il mondo delle imprese sono accanto a loro, e che la loro voce merita di essere ascoltata».

La rete tra pubblico, privato e associazioni

L’iniziativa nasce dalla collaborazione tra Asl Brindisi, I.C.S. Cappuccini, Giovani Imprenditori Confindustria Brindisi e Maestri del Lavoro, un’alleanza che valorizza competenze, risorse e visione strategica.

Il Console Provinciale dei Maestri del Lavoro, Vincenzo Gatto, ha affermato: «L’iniziativa è un reale esempio di come la collaborazione tra pubblico, privato e associazioni può dare risposte adeguate ai bisogni della comunità. Fare rete significa mettere a disposizione risorse economiche, umane ed idee, dalle idee nascono progetti importanti come quello che stiamo avviando oggi».

La web radio come esperienza emotiva e comunicativa

Per la Dirigente dell’I.C.S. Cappuccini, Rosetta Carlino, la radio rappresenta un linguaggio educativo capace di creare connessioni significative: «La web radio come veicolo d’esperienza risuona di sentimenti e opportunità comunicative. Tutti gli agenti Giovani Imprenditori Confindustria Brindisi, Maestri del Lavoro, Asl BR e ICS Cappuccini, riuniti in un unico sentire di solidarietà efficace e visione di futuro».

La dimensione terapeutica della voce

Il progetto assume un valore importante anche nell’ambito sanitario, favorendo benessere emotivo e senso di appartenenza nei ragazzi ricoverati.

Il direttore sanitario, Andrea Molino, ha evidenziato: «Grazie a questo progetto ci sono degli strumenti per il bambino che è ricoverato perché sa che la sua voce viene ascoltata, si sente considerato e questo incide positivamente sulla sua permanenza in ospedale. In questo modo si permette ai bambini di capire che non c’è solo l’intelligenza artificiale ma anche l’intelligenza umana e le sensazioni. I bambini che si trovano qui, purtroppo, conoscono la sofferenza ma potranno vivere questa esperienza e fare un percorso di crescita insieme ai compagni. È importante ascoltare quello che i ragazzi: sono come un terreno che deve essere seminato, trattato e concimato per portare dei frutti».

Un ospedale connesso al territorio

Per la direzione della Asl Brindisi, la web radio rafforza il legame tra ospedale e comunità, integrando cura clinica e relazione.

Il Direttore Generale, Maurizio De Nuccio, ha dichiarato: «In ospedale è importante che insieme al percorso clinico ci sia un percorso che segue il paziente da un punto di vista relazionale. Noi colleghiamo l’ospedale alla malattia: invece l’ospedale deve essere interconnesso con il territorio e farne parte integrante. Dare voce a questi ragazzi è sicuramente una terapia: i discorsi e le discussioni che affronteranno nel podcast rappresentano un percorso che affianca quello clinico. Questa è una Asl che guarda in avanti, perché stiamo dando voce ai nostri bambini che sono il futuro. Il mio ringraziamento va a tutti: ai giovani imprenditori di Confindustria, ai docenti e alla preside Rosetta Carlino. Grazie di cuore».

Una comunità che sostiene crescita e inclusione

SIO RADIOWEB dimostra come strumenti digitali, creatività e collaborazione tra enti possano trasformare l’esperienza ospedaliera in un percorso di crescita, inclusione e partecipazione. Il progetto diventa un presidio educativo capace di unire comunicazione, relazione e cura in un ambiente che valorizza la voce di ogni ragazzo.