Un progetto digitale e culturale per valorizzare il patrimonio del Novecento pugliese che unisce cultura, innovazione e identità territoriale
di Antonio Portolano
BRINDISI – Il Novecento in primo piano. Un viaggio nella memoria culturale del XX secolo, tra arte, tecnologia e valorizzazione del territorio. Venerdì 27 giugno alle 11, la Sala “Gino Strada” di Palazzo Granafei-Nervegna, a Brindisi, ospiterà la presentazione ufficiale del progetto “Salviamo il ‘900”. Un’iniziativa di respiro nazionale, che punta a tutelare, raccogliere e rendere accessibile il patrimonio artistico del secolo scorso.
Il progetto, dal titolo evocativo e ambizioso, nasce per riscoprire le collezioni d’arte contemporanea locali, archiviarle in modo innovativo e promuoverle su scala regionale e nazionale. L’obiettivo è semplice e al tempo stesso rivoluzionario: mettere in valore un patrimonio culturale spesso dimenticato.

Un modello replicabile in tutta la Puglia
“Brindisi ‘900” è la prima declinazione territoriale del progetto. Una fase pilota strategica, sostenuta dal Comune di Brindisi, che raccoglie e valorizza una parte importante delle collezioni brindisine. Tra queste spiccano la collezione comunale, la Donazione “Il Tempietto”, la Raccolta “Armando Scivales” custodita presso l’ex convento delle Scuole Pie, e la Collezione d’Arte Contemporanea della Camera di Commercio.
Brindisi si trasforma così nel punto di riferimento per un nuovo modello culturale, digitale e territoriale, estendibile ai venti comuni della provincia e a tutta l’area jonico-salentina. Un processo di mappatura e fruizione del patrimonio artistico, pensato per le comunità locali, per i visitatori e per le future generazioni.
Un progetto sostenuto dal Ministero della Cultura
“Salviamo il ‘900” è stato selezionato dal bando TOCC – Transizione Digitale Organismi Culturali e Creativi, promosso dal Ministero della Cultura (Direzione Generale Creatività Contemporanea, Decreto 385 del 19/10/22). A presentarlo è stata la Confesercenti Brindisi nel novembre 2023, grazie anche al supporto scientifico del professor Massimo Guastella, responsabile del laboratorio TASC dell’Università del Salento.
Il progetto si avvale della piattaforma digitale MyTemplArt, sviluppata da Meraki4Innovation. Una tecnologia avanzata che permette la catalogazione, la tutela e la condivisione in tempo reale delle opere e degli archivi artistici. La soluzione digitale rende possibile la fruizione remota, promuovendo inclusione, accessibilità e nuove opportunità turistiche e didattiche.

Gli interventi istituzionali e culturali
Durante la conferenza del 27 giugno interverranno diverse personalità. L’introduzione sarà affidata a Giuseppe Marchionna, Sindaco di Brindisi. A seguire prenderanno la parola Michele Piccirillo, Presidente provinciale Confesercenti Brindisi, e Gianni Pasquetto, GM di Meraki4Innovation e ideatore del progetto “Salviamo il ‘900”.
Sul versante accademico e scientifico interverrà Massimo Guastella, responsabile del Laboratorio TASC del Dipartimento di Beni Culturali dell’Università del Salento. Porterà poi il suo contributo Maria Piccarreta, segretario regionale del MiC per la Puglia. Le conclusioni dell’incontro saranno affidate all’onorevole Mauro D’Attis.
Arte, memoria e futuro
«Salviamo il ‘900» è molto più di un semplice progetto di digitalizzazione. È una sfida culturale e sociale per recuperare la memoria visiva del territorio, rendendola accessibile e viva. La piattaforma MyTemplArt è lo strumento chiave per diffondere questo patrimonio con modalità nuove, coinvolgenti e sostenibili.
Brindisi si propone così come laboratorio d’innovazione e custode del Novecento artistico. Un esempio concreto di come l’arte e la cultura possano generare valore, conoscenza e identità, anche attraverso gli strumenti del futuro.