Puglia prima sul digitale, superato il target PNRR

Punti di facilitazione digitale

Con 184.600 cittadini coinvolti la Regione anticipa di 5 mesi l’obiettivo nazionale. «Inclusione come diritto di cittadinanza»

di Antonio Portolano

La Puglia diventa modello nazionale di innovazione digitale. Cinque mesi d’anticipo e oltre 184.600 cittadini raggiunti: Regione Puglia taglia per prima il traguardo tra le regioni più popolose italiane nell’ambito del progetto nazionale Rete dei servizi di facilitazione digitale, promosso dal Dipartimento per la Trasformazione Digitale e finanziato con le risorse della Missione 1, Componente 1 del PNRR. Un risultato che non solo centra l’obiettivo fissato – 183.000 cittadini da coinvolgere entro il 31 dicembre 2025 – ma lo supera, già al 31 luglio, con un impatto concreto e misurabile.

È un successo costruito giorno per giorno, reso possibile grazie all’impegno instancabile di oltre 460 facilitatori digitali pugliesi e al lavoro sinergico con 50 soggetti sub-attuatori locali, tra cui Comuni, enti regionali, università ed enti del Terzo Settore. Una rete diffusa capillarmente che ha trasformato la Puglia in un laboratorio d’innovazione e inclusione.

231 presìdi digitali attivi su tutto il territorio regionale

Il progetto è stato realizzato attraverso 231 Punti Digitale Facile attivati in tutta la Puglia. Biblioteche, centri per l’impiego, spazi pubblici, uffici comunali, strutture sanitarie e università hanno ospitato i facilitatori, che hanno garantito un supporto personalizzato a persone di ogni età e condizione sociale.

Questi presìdi hanno fornito oltre 219.000 servizi, affrontando temi centrali per la cittadinanza digitale: rilascio e uso dello SPID, gestione del fascicolo sanitario elettronico, accesso ai servizi online della pubblica amministrazione, sicurezza informatica, utilizzo della posta elettronica e dei profili social. Il tutto erogato in modalità individuale o di gruppo, in presenza o online, per rispondere con flessibilità alle esigenze specifiche dei cittadini.

Un impegno guidato dalla regia della Regione e di InnovaPuglia

Il coordinamento regionale dell’intero progetto è stato affidato alla Sezione Crescita digitale delle persone, del territorio e delle imprese del Dipartimento Sviluppo Economico, che ha svolto il ruolo di soggetto attuatore con il supporto operativo di InnovaPuglia S.p.A., società in house della Regione Puglia. Un’organizzazione efficiente, che ha reso possibile la gestione di un’iniziativa così complessa e diffusa.

Emiliano: «Un modello dove le persone vengono prima della tecnologia»

Grande soddisfazione è stata espressa dal presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, che ha dichiarato: «Questo risultato non è frutto del caso, ma di un investimento convinto nell’inclusione digitale come diritto di cittadinanza. Essere tra le prime Regioni a raggiungere il target nazionale ci riempie di orgoglio, ma soprattutto conferma la validità di un modello in cui le persone vengono prima della tecnologia. I facilitatori digitali pugliesi, con il loro lavoro competente e umano, insieme con le professionalità presenti nei nostri enti locali, hanno reso possibile tutto questo».

Un pubblico variegato: donne protagoniste, giovani e anziani coinvolti

Tra i 184.600 cittadini raggiunti, le donne sono state 99.815, pari al 54% del totale, a conferma di un forte contributo alla riduzione del divario di genere nell’accesso al digitale, specialmente tra le fasce più anziane. La distribuzione per età rivela un coinvolgimento intergenerazionale: 16,77% nella fascia 18-29 anni, 47,05% tra i 30 e i 54 anni, 29,1% tra i 55 e i 74, e il restante 7,96% tra gli over 75.

Questi numeri evidenziano come il divario digitale non sia solo una questione anagrafica, ma un tema trasversale che richiede approcci su misura e costante ascolto.

Butti: «Un traguardo che dimostra la forza del lavoro condiviso»

Soddisfazione per il risultato raggiunto è arrivata anche da parte del Governo, attraverso le parole del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri per l’Innovazione, Alessio Butti: «Il Governo e il Dipartimento per la Trasformazione Digitale hanno puntato molto su questo progetto e la Regione Puglia ne ha compreso bene lo spirito, raggiungendo il target previsto con largo anticipo. È un traguardo importante, che dimostra come, con visione strategica e lavoro condiviso, l’inclusione digitale possa diventare realtà concreta. Il lavoro dei facilitatori è stato determinante e rappresenta un modello che guardiamo con interesse anche per le possibili evoluzioni future del progetto».

Pascazio: «Comuni attori protagonisti della trasformazione»

Un ruolo decisivo è stato giocato dai Comuni, coinvolti in qualità di sub-attuatori, come ha evidenziato Fiorenza Pascazio, presidente di ANCI Puglia: «Il raggiungimento del target PNRR conferma l’impegno dei Comuni pugliesi nell’inclusione digitale, con una rete di Punti di facilitazione attiva e diffusa su tutto il territorio regionale. Questi presìdi offrono supporto concreto ai cittadini, soprattutto ai più fragili, per accedere ai servizi online. ANCI Puglia continuerà a sostenere questo percorso, convinta che la transizione digitale debba essere anche un processo di inclusione sociale e territoriale, grazie a strumenti di cittadinanza attiva e partecipata».

Una rete regionale costruita dal basso

Tra i soggetti sub-attuatori figurano anche gli Ambiti Territoriali Sociali dei Comuni e diversi partner strategici: ARPAL, AReSS, Università di Foggia, Camera di Commercio di Foggia, tutti impegnati insieme a numerosi enti del Terzo Settore. Un esempio virtuoso di governance multilivello e partecipazione dal basso.

Verso il futuro: attività estese fino a giugno 2026

Nonostante il superamento anticipato del target, l’operatività dei Punti Digitale Facile continuerà per tutto il 2025. Inoltre, la Giunta regionale della Puglia, con la deliberazione n. 1018 del 22 luglio 2025, ha manifestato l’interesse a proseguire le attività fino al 30 giugno 2026, in conformità a quanto previsto dalla recente informativa del Dipartimento per la Trasformazione Digitale.

I cittadini possono consultare sedi, orari e servizi disponibili sulla mappa interattiva all’indirizzo: www.regione.puglia.it/puntodigitalefacile

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