La Regione Puglia stanzia 2,88 milioni di euro per prolungare i servizi dei Punti Digitale Facile fino a giugno 2026
di Antonio Portolano
BARI – Dopo aver superato con cinque mesi di anticipo il target previsto dal PNRR, la Regione Puglia annuncia un nuovo investimento nella rete dei Punti Digitale Facile. Sono disponibili 2.880.000 euro per garantire la prosecuzione dei servizi fino al 30 giugno 2026.
Le nuove risorse arrivano dal Fondo Innovazione, a cui la regione ha potuto accedere proprio grazie al superamento del traguardo di 183.000 cittadini facilitati già nel luglio 2025. Oggi si punta a consolidare e rafforzare un modello che ha già dimostrato di funzionare.

Contributi fino a 16.000 euro per punto
È stato pubblicato un avviso pubblico per l’acquisizione delle manifestazioni di interesse da parte dei 50 soggetti già operativi dal 2023.
Ogni soggetto potrà candidare i propri punti per ricevere un contributo aggiuntivo pari a 16.000 euro per sede.
In totale, saranno 180 i Punti Digitale Facile finanziati. La selezione avverrà in base ai dati di attività registrati sulla piattaforma “Facilita”: verranno premiati i presìdi che hanno fornito servizi a un numero più elevato di cittadini.
La scadenza per presentare la domanda è fissata al 30 settembre 2025. I soggetti interessati dovranno seguire le modalità previste dall’avviso ufficiale.

Chi può partecipare
Possono partecipare:
- I Comuni capofila o i Consorzi di gestione dei 45 Ambiti Territoriali Sociali
- Le agenzie regionali ARESS e ARPAL
- L’Università di Foggia
- La Camera di Commercio di Foggia
- Il Consiglio Regionale della Puglia
Si tratta degli stessi attori che hanno costruito, con il sostegno della regione, una delle reti digitali pubbliche più avanzate e accessibili d’Italia.

Emiliano: «Un modello nazionale di inclusione»
Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha ribadito il valore sociale di questo investimento:
«In un periodo in cui molti diritti si esercitano esclusivamente online e si riduce il numero di uffici aperti al pubblico, la Regione intende proseguire e rafforzare le proprie azioni di inclusione digitale con la rete regionale dei punti di facilitazione, che per i risultati raggiunti è un modello a livello nazionale».
Una rete già collaudata
I Punti Digitale Facile sono nati per avvicinare i cittadini ai servizi digitali della pubblica amministrazione. Un supporto concreto per anziani, persone con disabilità e utenti in difficoltà con strumenti come lo SPID, il fascicolo sanitario elettronico, i portali per bandi pubblici e la posta elettronica.
Dalla fine del 2023, la rete ha già:
- Coinvolto 196.500 cittadini
- Erogato 235.000 servizi
- Fornito 170.000 interventi individuali, veri affiancamenti su problemi digitali quotidiani
I punti sono presenti in biblioteche, municipi, università, centri per l’impiego e strutture sanitarie, con l’aiuto dei facilitatori digitali e degli enti del Terzo Settore. Si tratta di sportelli di prossimità, che traducono in azione concreta il principio dell’inclusione digitale.
La Puglia continua a investire su diritti e accessibilità
Con questa nuova iniziativa, la Regione Puglia sceglie la continuità. I servizi non si interromperanno con il raggiungimento degli obiettivi PNRR, ma proseguiranno fino a giugno 2026, premiando chi ha saputo interpretare meglio la missione di facilitazione.
Il contributo di 16.000 euro per punto, assegnato in base ai risultati concreti, mira a sostenere le esperienze più virtuose, capaci di radicarsi sul territorio e servire al meglio le esigenze dei cittadini.
Per ARESS, ARPAL, i Comuni pugliesi e tutti gli enti coinvolti, si apre ora una nuova fase operativa, con l’obiettivo di consolidare una rete pubblica che garantisca diritti digitali per tutti, anche nelle aree più interne e tra le fasce più fragili della popolazione.
Ulteriori informazioni sull’avviso nel portale www.regione.puglia.it/puntodigitalefacile