Il primo maggio al Caffè Nervegna la band porta sul palco un mix esplosivo di afrobeat, funk e sonorità mediterranee
di Antonio Portolano
Un’esplosione di groove, ritmo e cultura musicale dal cuore dell’Africa fino alla costa pugliese. Questo è ciò che promette, e mantiene, ogni esibizione dei Muriki, la band che l’1 maggio infiammerà la scena musicale brindisina con un concerto al Caffè Nervegna alle 21.30. Ingresso libero, vibrazioni alte. Un evento da non perdere per chi ama la musica dal vivo autentica, suonata con il cuore e con i piedi ben piantati nella tradizione del funk africano e della cultura mediterranea.

Una band nata per far ballare
Muriki è molto più di un progetto musicale: è una visione. Nato nel 2018 a Roma da un’idea del sassofonista e cantante Attilio Errico Agnello, il progetto ha trovato la sua forma definitiva a Brindisi, dove il fondatore è tornato per costruire una nuova famiglia artistica con musicisti pugliesi provenienti da diverse città della regione.

Dopo alcuni cambi di formazione, il gruppo ha trovato equilibrio e forza, trasformandosi in un ensemble compatto, con un’identità chiara: suonare musica originale che mescola afrobeat, funk e makossa, generi nati in Africa ma rivitalizzati da una sensibilità tutta mediterranea.
L’eredità di Fela Kuti e Manu Dibango in chiave pugliese
Il suono dei Muriki si ispira a giganti come Fela Kuti, padre dell’afrobeat nigeriano, e Manu Dibango, che con il suo makossa ha portato il funk camerunense nel mondo. Ma la band non si limita a imitare: rielabora, mescola, plasma. Il risultato è un sound unico, che intreccia fiati potenti, linee di basso ipnotiche, percussioni tribali e chitarre che profumano di sale e Sud.
«La nostra musica nasce per stare tra la gente» racconta Agnello. «È pensata per muovere, per unire, per raccontare anche attraverso il ritmo un’identità che mescola Africa e Mediterraneo».

Un live da non perdere
Sul palco, oltre ad Attilio Errico Agnello al sax e alla voce, ci saranno Michele Mele al trombone, Francesco “Ciccio” Salonna al basso, Somiè alle percussioni, Andrea Miccoli alla batteria e Gianmaria “Jamma” Dell’Anna alla chitarra. Sei musicisti, una sola anima, un suono travolgente.
La scaletta della serata sarà composta quasi esclusivamente da brani originali, con qualche piccola sorpresa. Tra le chicche, ci saranno anche alcuni inediti che anticipano il secondo disco della band, attualmente in lavorazione e previsto in uscita dopo l’estate.

Dopo il successo del loro primo EP omonimo pubblicato nel 2021 con RedGoldGreen e con il supporto di Puglia Sounds, e la partecipazione a festival come il Medimex di Taranto, i Muriki continuano a portare la loro musica nei festival e nelle rassegne del centro-sud Italia, sempre con lo stesso spirito: far vibrare il pubblico.

Musica live, energia reale
Il concerto del primo maggio al Caffè Nervegna non è solo un’esibizione musicale. È un’esperienza collettiva, un’occasione per lasciarsi andare al ritmo, per scoprire nuove sonorità e per vivere la musica come un momento di connessione profonda.
Per chi ama la world music, per chi cerca qualcosa di diverso dal solito pop, per chi vuole scoprire una delle realtà più interessanti della scena indipendente italiana, questa è la serata giusta.
Muriki non fa compromessi: suona con l’urgenza di chi ha qualcosa da dire e la forza di chi lo dice danzando.