ISUFI Summer School, sostenibilità e sfide globali

Una immagine realistica della location con gli elementi della sostenibilità, generata con Dall-E

Dal 10 al 12 settembre al Castello di Otranto la Isufi Summer Excellence School su ambiente, energia ed economia

di Antonio Portolano

Ripensare i modelli di sviluppo e affrontare le grandi transizioni ecologica, energetica e digitale: è questo l’obiettivo della ISUFI Summer Excellence School, intitolata «Reframing Sustainability: Bridging Environmental, Energy and Economic Challenges». L’iniziativa, organizzata dalla Scuola Superiore ISUFI dell’Università del Salento, si terrà dal 10 al 12 settembre e rientra nelle attività del progetto “ISUFI Soft Skills Community of Practice”, finanziato con il DM 231/2023 del Ministero dell’Università e della Ricerca nell’ambito dell’azione “B1 – ISUFI Summer Excellence School”.

Un laboratorio interdisciplinare sulla sostenibilità

La Summer School ISUFI offrirà tre giornate di confronto e formazione intensiva dedicate alle allieve e agli allievi dell’ISUFI e delle altre scuole superiori universitarie italiane appartenenti alla rete ASSI. In un’epoca caratterizzata da profonde trasformazioni, l’iniziativa intende proporre una riflessione critica e interdisciplinare sul concetto di sostenibilità, declinato nei campi dell’economia, dell’inclusione sociale, della governance ambientale e delle strategie energetiche.

L’obiettivo è trasformare l’urgenza del cambiamento climatico in politiche regolatorie concrete, modelli economici innovativi e strumenti pratici capaci di coniugare crescita, equità e tutela degli ecosistemi.

La visione della Scuola Superiore ISUFI

«Con questa Summer School vogliamo offrire alle nostre allieve e ai nostri allievi – ma anche a chi parteciperà dalle altre scuole superiori universitarie – un’occasione concreta di confronto con le sfide più urgenti del nostro tempo» afferma Salvatore Rizzello, direttore della Scuola Superiore ISUFI. «La sostenibilità non è uno slogan, ma un approccio che deve guidare le scelte di politica economica, sociale e ambientale. Per questo abbiamo scelto un programma interdisciplinare che mette in dialogo accademia, istituzioni, imprese e società civile».

Comitato scientifico

A guidare i lavori della Summer School è il Comitato scientifico composto da:

  • Fulvio Fontini
  • Donatella Porrini
  • Salvatore Rizzello

Programma delle tre giornate

La Summer School si aprirà il 10 settembre all’ISUFI College del Campus Ecotekne (Lecce), con l’incontro tra studenti e relatori, seguito dal trasferimento a Otranto e da un momento di welcome con visita guidata al Castello Aragonese.

L’11 settembre la Sala Triangolare del Castello ospiterà i saluti istituzionali e il keynote speech di Claudio De Vincenti (Università La Sapienza e Luiss) su «Sostenibilità ambientale e politica industriale: temi chiave nell’agenda europea».
Il primo panel, curato da Donatella Porrini, vedrà gli interventi di Lorenzo Sacconi (Università di Milano), Liliana Lizarazo Rodríguez (Brussels School of Governance – VUB), Jaroslav Mysiak (Università Ca’ Foscari e CMCC), Antonello Provenzale (CNR Torino), con il contributo dei giovani discussant Benedetta Coluccia e Francesca Leucci. La giornata si concluderà con una cena di gala.

Il 12 settembre, sempre al Castello di Otranto, si terrà il secondo panel, curato da Fulvio Fontini, con gli interventi di Maria Velardi (ENEA e Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica), Sergio Vergalli (FEEM e Università di Brescia), Alberto Basset (Università del Salento, NFBC, Lifewatch).
Seguirà la sessione «Lo stato dell’arte», con Francesco Corvace (Regione Puglia) e Michele Montinaro (Confindustria Lecce), moderata da Salvatore Rizzello.

Il pomeriggio sarà dedicato alla performance teatrale “We did it!”, a cura della Compagnia Ateliersi di Bologna, che metterà in scena un racconto artistico sulle trasformazioni climatiche e sociali contemporanee.

Un percorso esperienziale e trasformativo

La ISUFI Summer School proporrà un format aperto al dialogo e alla sperimentazione, con lezioni, tavole rotonde, laboratori e momenti culturali. L’esperienza è concepita come un percorso di alta formazione immersivo e trasformativo, per chi considera la sostenibilità una pratica condivisa, interdisciplinare e capace di generare cambiamento.

Con questa iniziativa, l’Università del Salento conferma il proprio impegno a favorire percorsi formativi di eccellenza che preparino le nuove generazioni ad affrontare le sfide ambientali, economiche e sociali del presente e del futuro.