Riconosciuto per l’impegno sociale nel volontariato e nel Comando provinciale dei carabinieri di Brindisi, riceve il prestigioso premio
NAPOLI – Un riconoscimento che celebra dedizione e altruismo. Antonio Giaimis, luogotenente brindisino dei Carabinieri già in servizio presso il Comando provinciale dei carabinieri di Brindisi, è stato insignito del Premio Internazionale Cartagine 2.0 per il suo costante impegno nel volontariato e nel sociale. Il premio, conferito a personalità che si sono distinte in Italia e all’estero nella promozione della cultura e dei valori umani, è stato consegnato nella suggestiva Sala Baroni del Maschio Angioino di Napoli, in un’atmosfera ricca di emozione e partecipazione.
Il prestigio del premio Cartagine
Il Premio Culturale Internazionale Cartagine rappresenta uno dei riconoscimenti più autorevoli per coloro che si sono impegnati nella diffusione della cultura e del sapere, contribuendo alla promozione di valori universali come la giustizia, la libertà e la fratellanza tra i popoli. Coordinata da Veronica Della Posta, la cerimonia è stata aperta dall’inno nazionale interpretato dal soprano Olga De Maio e dal tenore Luca Lupoli, entrambi membri dell’associazione “Noi per Napoli” e artisti stabili del Teatro San Carlo.
Antonio Giaimis, esempio di dedizione sociale
Il luogotenente Antonio Giaimis ha ricevuto il premio per la sezione volontariato. La motivazione ha sottolineato il suo impegno costante a favore del sociale e dei più deboli, testimoniato dalla lunga attività professionale all’interno del Comando Provinciale dei Carabinieri di Brindisi. Un riconoscimento che sottolinea il valore umano, oltre che professionale, del premiato.

Una cerimonia solenne nella città di Napoli
Presieduta da Alessandro Della Posta e dall’ammiraglio Rinaldo Veri, la cerimonia è stata condotta dalla giornalista Paola Zanoni e ha visto la partecipazione di numerose personalità del mondo culturale, scientifico e istituzionale. Il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ha fatto pervenire un messaggio di saluto tramite il consigliere comunale Gennaro Demetrio Palpais, premiato anch’egli per la sezione giustizia e legalità.
Tutti i premiati e le motivazioni
Oltre ad Antonio Giaimis, il Premio Internazionale Cartagine 2.0 ha celebrato figure di spicco in diversi ambiti. Don Enzo Bugea, nobile superiore della Pia Opera Don Luigi Guanella, è stato premiato per il suo immenso lavoro pastorale e per l’amore profuso verso i bisognosi, con una lunga attività di autore di saggi e testi teologici.

Armando Pannone ha ricevuto il premio per la sezione cultura, mentre la dottoressa Debora Castaldo e l’avvocato Franco Muratori sono stati riconosciuti per il loro contributo alla giustizia e alla legalità.
Il cavaliere Giuseppe Marco Pasquarella e il maestro Lello Sebastiani sono stati premiati per l’arte e la cultura. Per l’imprenditoria, sono stati insigniti Pietro Zito e Salvatore Di Mauro.
Per l’impegno nel sociale e nel volontariato, oltre al cavaliere Antonio Giaimis, sono stati premiati il dottor Antonio Maglione e Ferruccio Fumaselli, quest’ultimo con un attestato di merito. Per la sanità è stato insignito Alfredo De Risio, mentre Roberto Sarra e il professor Girolamo Pantaleone hanno ricevuto il riconoscimento per la cultura.
Altri premi per la giustizia e legalità sono andati a Pietro Di Tosto e a Gennaro Demetrio Palpais. Il barone dell’Isola del Liri, Massimo De Santis, ha ricevuto il premio per la cultura, così come il Alessandro Nardelli per il giornalismo, e Maria Laura Pizzi per la medicina. Un attestato di merito è stato consegnato anche a Camillo Cataldo.
Le motivazioni dei premi sono state lette in sala dalla Mariella Sapienza, opinionista del programma Rai “BellaMa’”.