La top manager di Level Shoes, il più grande store di scarpe al mondo, guida da Dubai il made in Italy oltre i confini. Nominata cavaliere
di Antonio Portolano
Ci sono donne che entrano nella storia in punta di piedi. Elisa Bruno lo ha fatto con un paio di tacchi, un’idea chiara in mente e un sorriso che non chiede permesso. Il suo ultimo trionfo? La nomina a Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. Una decorazione che pesa, ma che le calza a pennello. Perché racconta la storia di un talento cristallino, di una leader che ha saputo costruire un impero nel mondo della moda partendo dal cuore del Salento. Un riconoscimento che non arriva per caso, ma come naturale conseguenza di una carriera senza freni.
Le radici salentine e il sogno della moda
Galatina, Lecce. Una cittadina dove il barocco si mescola con il profumo del pane caldo e con i sogni delle ragazze che guardano lontano. Elisa nasce lì, con il Salento nel cuore e il mondo negli occhi. Cresce a Brindisi, la città che le dà un’educazione solida, un senso di comunità, e le ali per volare. Frequenta le scuole superiori tra le aule che odorano di libri e gesso, ma gioca già la sua partita nel futuro. Si laurea in Scienze Politiche, perché per capire il mondo bisogna prima saperlo leggere. Ma la sua passione va oltre la teoria: è la moda, con la sua capacità di raccontare storie, identità, emozioni, che la conquista davvero.
Fin da giovane capisce che il vero potere della moda non è nel glamour, ma nella visione. Si fa le ossa nelle grandi case italiane. Burberry, Dolce & Gabbana, Zegna: tre giganti, tre scuole di stile e disciplina, dove Elisa non solo impara, ma trasforma ogni esperienza in trampolino. Tra Londra, Milano, Parigi, Dubai, sviluppa una sensibilità internazionale e una capacità straordinaria di ascoltare il mercato. Elisa è una spugna, ma anche una scintilla.

La favola moderna di Level Shoes
Nel 2020 arriva il turning point: diventa managing director di Level Shoes, la piattaforma di scarpe di lusso nata nel cuore del Dubai Mall. Un anno dopo è CEO. Inizia una nuova era. Level Shoes non è un negozio: è un universo. Un flagship store da 9.000 metri quadri, 5 milioni di visitatori all’anno, 250 brand tra lusso e contemporary. Il 50% di questi è made in Italy, un dato che non è una coincidenza, ma una scelta strategica.
Elisa porta una ventata di innovazione radicale. Trasforma l’esperienza retail in un viaggio sensoriale. Introduce servizi come la consegna in un’ora, un caffè dove si può lavorare o socializzare, una Spa per i piedi, la possibilità di personalizzare le scarpe, un sistema di CRM che capta desideri prima ancora che siano espressi. Ogni dettaglio è pensato per emozionare. Ogni passo è uno statement.
Sotto la sua guida, Level Shoes cresce del 120%. Il brand si espande negli Stati Uniti, in Europa, nei paesi chiave del fashion system: Italia, Francia, Inghilterra. L’e-commerce diventa la locomotiva di questa corsa globale. E non è solo questione di numeri, ma di visione: trasformare Level Shoes in un brand globale, capace di competere con MyTheresa, Harrods e Selfridges. L’e-commerce diventa il motore principale. Le consegne in un’ora a Dubai diventano modello per nuove aperture digitali in Europa e negli Stati Uniti. «Il mio obiettivo è fare di Level Shoes un big player della moda internazionale», dice Elisa. E ci sta riuscendo, con l’eleganza di chi non forza mai la porta: la apre con una chiave fatta di stile e strategia.
Un team al femminile, inclusivo, globale
In un mondo dove il management è ancora dominato da uomini, Elisa Bruno cambia la musica. Crea un team di donne, il 70% del management è femminile. Non per rispettare quote, ma per valorizzare talenti. «Le donne sono brave, punto. Non ho mai scelto per genere, ma per merito», spiega. Nel suo team convivono 65 nazionalità: un melting pot che riflette la natura fluida, internazionale, accogliente di Dubai e dell’universo di Level Shoes.

Un volto per il nuovo made in Italy globale, la stampa mondiale la celebra
Elisa Bruno non è solo una CEO. È un brand in sé. La sua leadership cattura l’attenzione di tutto il mondo. Forbes Italia la inserisce tra le 100 top manager da tenere sott’occhio. Testate come Entrepreneur Middle East, Mojeh, Il Sole 24 Ore, Vogue Business, Gulf Business la celebrano come esempio di visione e concretezza. Dalle passerelle di Parigi ai trend di TikTok, Elisa guida l’evoluzione dell’acquisto: ibrido, emozionale, mobile-first. Viene intervistata non solo per i suoi risultati, ma per ciò che rappresenta: la nuova generazione di leader capaci di coniugare umanità e business, estetica e numeri, sogno e rigore. La sua immagine è simbolo di empowerment. Una donna che non ha mai rinunciato alla propria femminilità per farsi valere in un mondo competitivo. Una donna che parla con i numeri, ma incanta con le parole. Una donna che ha fatto delle scarpe un veicolo per raccontare storie, identità, culture.
La sostenibilità come missione concreta
Sotto la guida di Elisa, Level Shoes introduce pratiche sostenibili che vanno oltre il greenwashing. Nasce il progetto Second Life, con cui si raccolgono e rigenerano scarpe e accessori usati per donarli a chi ne ha bisogno. E Preloved, l’iniziativa che permette ai clienti di rimettere in vendita scarpe e borse usate, allungando il ciclo di vita dei prodotti. Il futuro del lusso, per Elisa, non è solo esclusivo. È responsabile.

L’onorificenza del Quirinale: un sigillo d’eccellenza
«A esito di una brillante carriera in diverse case di moda italiane e non, Elisa Bruno è ora riconosciuta come una dei dirigenti più influenti della sua generazione nel mondo della moda. Grazie a spiccate doti di leadership e orientamento strategico, nonché a una capacità naturale di coltivare relazioni autentiche e durature, ricopre dal 2020 la carica di Amministratrice Delegata di Level Shoes, la piattaforma multibrand di scarpe e accessori di lusso più grande al mondo. Sotto la guida di Elisa Bruno, autorevole e al contempo attenta all’importanza di un uso intelligente degli strumenti innovativi e digitali, Level Shoes ha registrato una notevolissima crescita negli ultimi anni. Tale successo è legato anche alla continua opera di reclutamento di case di moda e calzaturiere italiane in Level Shoes, e la loro successiva crescita. Elisa Bruno è divenuta un vero e proprio punto di riferimento per i rappresentanti dell’eccellenza italiana nel settore, che hanno trovato nell’azienda da lei guidata il palcoscenico ideale per far conoscere la qualità e l’artigianalità delle produzioni italiane nei mercati in forte sviluppo del Golfo e oltre. La dottoressa Bruno collabora costantemente con le istituzioni per promuovere ulteriormente le creazioni italiane all’estero, e mette a disposizione le sue competenze e il suo tempo per sostenere e ispirare le nuove generazioni nelle industrie creative».

Un modello per le nuove generazioni
Elisa Bruno non è solo un esempio di successo. È un faro. Un ponte tra il talento del Sud e le opportunità globali. Un modello di leadership etica, appassionata, contemporanea. È la prova vivente che il genio può partire da Galatina, studiare a Brindisi, lavorare a Londra e guidare un impero da Dubai. Con il cuore saldo e la mente aperta.
«Ho lavorato ogni giorno, senza sosta, per rendere la mia amata Puglia una regione competitiva e moderna», ha detto in un’intervista. Oggi quella stessa tenacia la porta in giro per il mondo, testimoniando il potenziale straordinario dell’Italia più autentica.
Genio, talento e coraggio con la Puglia nel cuore
Questa è la storia di Elisa Bruno. Non solo una CEO. Non solo una donna. Ma una sinfonia di talento, coraggio, stile e visione. Un esempio raro, prezioso, necessario. Una storia che fa vibrare il cuore e accende la speranza. E che ci ricorda che, con il giusto paio di scarpe, si può davvero conquistare il mondo. Elisa Bruno non è solo un esempio di successo. È un faro. Un ponte tra il talento del Sud e le opportunità globali. Un modello di leadership etica, appassionata, contemporanea. È la prova vivente che il genio può partire da Galatina, studiare a Brindisi, lavorare a Londra e guidare un impero da Dubai. Con il cuore saldo e la mente aperta. «Ho lavorato ogni giorno, senza sosta, per rendere la mia amata Puglia una regione competitiva e moderna», ha detto in un’intervista. Oggi quella stessa tenacia la porta in giro per il mondo, testimoniando il potenziale straordinario dell’Italia più autentica.
Il ritmo del futuro: jazz, rock e made in Italy
Il battito di Level Shoes oggi è globale. Ma il suo ritmo? È jazz e rock. Jazz perché Elisa improvvisa con grazia, adattandosi ai cambi di mercato, alzando l’asticella ogni giorno. Rock perché sa essere decisa, energica, innovativa. La sua firma è chiara: creare esperienze, non semplici vendite. E questo si traduce in un posizionamento che parla a ogni latitudine. Nel quartier generale di Dubai si respira futuro. Le strategie digitali sono raffinate, i contenuti locali si sposano con campagne globali, e ogni interazione è data-driven. Ma dietro la tecnologia, c’è sempre l’istinto. Quello che non si insegna, ma che si affina nel tempo. Elisa conosce le emozioni dei clienti. E sa che ogni acquisto è un frammento di sogno. Lei lo consegna, impacchettato con cura, in ogni angolo del mondo.
Un ponte tra continenti e generazioni
Quello che Elisa Bruno ha costruito con Level Shoes è molto più di un’azienda. È un ponte. Tra la Puglia e il Golfo. Tra la tradizione artigianale italiana e l’innovazione digitale. Tra il talento femminile e la leadership globale. La favola di Elisa è una storia possibile. Perché Elisa non ha avuto scorciatoie. Ha avuto passione. Ha avuto visione. Ha avuto cuore. E non ha mai avuto paura di essere se stessa. In un mondo che spesso premia chi grida, lei ha scelto il silenzio dell’eccellenza. In un mercato che rincorre il prossimo trend, lei ha costruito fondamenta solide. E oggi, quando sale su un palco o entra in un consiglio di amministrazione, porta con sé la voce di un’Italia che non ha bisogno di urlare per farsi notare: le basta essere autentica.
Una donna vincente, un modello
Questa è la storia di Elisa Bruno. La storia di una donna che ha preso il volo da una terra di ulivi e mare, con il vento del Sud nei capelli e l’innovazione negli occhi. Una donna che cammina veloce, ma non dimentica mai da dove è partita. Una CEO che è anche madre, mentore, visione. Una donna che costruisce ponti tra generazioni, tra culture, tra sogni e realtà. Elisa non ha solo conquistato il Quirinale. Ha conquistato l’ammirazione di chi crede ancora che si possa vincere con la gentilezza. Di chi sa che ogni successo è più bello quando condiviso. Di chi guarda a lei e trova il coraggio di provarci, di rialzarsi, di crederci. E allora non resta che ascoltare il battito delle sue scarpe, ogni passo un’idea, ogni strada una sfida. Perché dove cammina Elisa Bruno, il futuro lascia impronte luminose.