Dall’Irlanda a Torre Guaceto in canoa per la sostenibilità

Le canoe in attivo a Torre Guaceto

Un viaggio a remi lungo la costa salentina per promuovere benessere femminile, sport sostenibile e tutela ambientale nella riserva

di Antonio Portolano

Una costa selvaggia, il rumore regolare dei remi sull’acqua e un gruppo di donne determinate: è questa l’immagine simbolo del viaggio intrapreso da 14 atlete irlandesi lungo il litorale pugliese. In canoa dalla verde Galway fino a Torre Guaceto, per vivere il mare in modo sostenibile e promuovere il benessere fisico femminile nella maturità.

Lo sport sostenibile come esperienza di vita

La spedizione è parte del progetto Erasmus+ Oarsome Women, che unisce sport, ambiente e crescita personale. Le protagoniste sono 14 donne over 45 del Gráinne Mhaol Rowing Club di Galway, giunte in Puglia con l’obiettivo di coniugare attività fisica, socialità e rispetto dell’ecosistema. Le atlete, socie dell’associazione sportiva italiana Rowing4fun ASD, sono partite il 15 maggio dalla marina di Torre Santa Sabina e hanno terminato la loro esperienza il 17 maggio presso la sede della Lega Navale di Brindisi.

A supportare l’impresa è stata Lova Racing Boats, azienda che ha messo a disposizione imbarcazioni di ultima generazione, garantendo sicurezza e performance lungo la navigazione costiera. La costa pugliese, con le sue acque limpide e i paesaggi incontaminati, si è rivelata il contesto ideale per un’iniziativa che valorizza il canottaggio come strumento di benessere fisico, inclusione sociale e rispetto per la natura.

La tappa a Torre Guaceto: natura, consapevolezza e impegno

Uno dei momenti più significativi del percorso è stata la sosta presso la riserva naturale di Torre Guaceto. Qui le atlete hanno incontrato il Consorzio di Gestione e scoperto le buone pratiche adottate per la conservazione ambientale. Un’occasione preziosa per approfondire i comportamenti sostenibili da adottare nella vita quotidiana, con l’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale individuale.

«Abbiamo accolto l’arrivo delle vogatrici con grande entusiasmo – ha dichiarato Rocky Malatesta, presidente del Consorzio – quella dello sport sostenibile è la via della benefica fruizione di un’area protetta per antonomasia. La nostra aspirazione è avere sempre più utenti con una mentalità sportiva responsabile e meno visitatori occasionali».

Le canottiere irlandesi a Torre Guaceto

Un progetto che unisce culture, natura e valori condivisi

Il progetto Oarsome Women nasce per promuovere l’attività sportiva nelle donne over 45, offrendo nuove opportunità di benessere fisico e mentale. Ma è anche un’occasione per costruire ponti tra culture e sensibilizzare alla tutela dell’ambiente attraverso il contatto diretto con la natura.

Anna Perini, presidente di Rowing4fun, ha sottolineato il valore dell’iniziativa: «Siamo orgogliosi di accogliere in Puglia le atlete del Gráinne Mhaol Rowing Club con un progetto che unisce sport, natura e amicizia tra culture. Questo stage rappresenta per noi molto più di un semplice evento sportivo: è un’occasione per promuovere il benessere femminile, valorizzare il territorio italiano e sensibilizzare sull’importanza della tutela ambientale. Remare insieme lungo la costa salentina, toccando luoghi come la riserva di Torre Guaceto, è un’esperienza che lascia il segno e rafforza il legame tra persone, paesaggi e valori condivisi. Ringrazio tutte le realtà che ci stanno supportando in questo percorso, nella convinzione che il canottaggio possa essere uno straordinario strumento di crescita personale e collettiva».

La visita al centro di cura delle tartarughe marine

Valorizzare il territorio con sport e sostenibilità

Grazie al contributo di enti, aziende e associazioni, il viaggio delle atlete irlandesi ha mostrato come sia possibile coniugare turismo lento, promozione del territorio e attenzione all’ambiente. La fusione tra natura, sport e cultura rende l’iniziativa un modello virtuoso di turismo responsabile e di educazione ecologica.

Le parole chiave come sport sostenibile, benessere femminile, tutela ambientale, turismo lento e canottaggio responsabile risuonano forti in questo percorso che dalla costa irlandese ha portato un gruppo di donne a scoprire il cuore verde della Puglia.

Un esempio da seguire

L’esperienza delle atlete irlandesi è un esempio concreto di come lo sport possa essere un veicolo di consapevolezza, rispetto per l’ambiente e benessere collettivo. Un messaggio forte, che parla di inclusione, solidarietà e amore per il territorio.

Il viaggio del Gráinne Mhaol Rowing Club lungo la costa salentina non è solo una sfida sportiva: è una testimonianza autentica di come, anche con i remi, si possa costruire un mondo più sano, consapevole e connesso alla natura.