Il quartiere Paradiso di si trasforma grazie a 44 murales monumentali: arte, legalità e rigenerazione urbana con Arca Nord Salento
di Antonio Portolano
Nel cuore del quartiere Paradiso di Brindisi, un tempo sinonimo di marginalità e degrado urbano, sta nascendo uno dei più straordinari progetti di rigenerazione artistica e sociale d’Europa. Un progetto che trasforma cemento in colore, isolamento in comunità, degrado in bellezza. Con la realizzazione di 44 murales monumentali distribuiti su 22 palazzine popolari, il quartiere si prepara a diventare il più grande parco urbano di street art d’Italia e tra i più estesi d’Europa. A guidare questa rivoluzione silenziosa, ma potentissima, è Arca Nord Salento, in collaborazione con Regione Puglia, Comune di Brindisi, Puglia Culture, Teatro Pubblico Pugliese e con la partecipazione attiva della comunità locale.

PA.ST.A. e la forza del colore contro il degrado
Il progetto si chiama PA.ST.A. – Paradiso Street Art e ha già restituito al quartiere 15 murales, ciascuno delle dimensioni di 162,76 metri quadri. L’ultimo, intitolato “La nuova Primavera”, affronta il tema della legalità e sarà inaugurato lunedì 5 maggio 2025 nell’ambito dell’iniziativa “Paradiso, colori di legalità”. L’opera verrà presentata in Piazza Salvatore Di Giacomo, nel cuore del quartiere, e rappresenta non solo un nuovo tassello artistico, ma anche un simbolo del percorso di rinascita collettiva che ha preso vita tra via Egnazia e via della Torretta.

Artisti di fama internazionale – come Alice Pasquini, Mr. Wany, Chekos Mutombo, Hunto, Rosk, Phen e molti altri – si sono alternati sui ponteggi trasformando semplici pareti in opere che raccontano storie di legalità, ambiente, memoria e solidarietà. Il quartiere Paradiso, una volta simbolo di degrado e marginalità, sta diventando così un punto di riferimento artistico e culturale per tutta la città. I murales sono visibili anche dalla superstrada che costeggia il quartiere, regalando ai viaggiatori una suggestione immediata di colore e vitalità. Saranno tutti illuminati durante la notte, trasformando il quartiere in un vero e proprio spettacolo a cielo aperto anche nelle ore serali. Il progetto prevede inoltre la creazione di tour turistici dedicati: i visitatori che arrivano dall’aeroporto o dalle crociere potranno raggiungere il Paradiso con pullman organizzati per scoprire questo straordinario esempio di rigenerazione urbana e culturale.

Il 5 maggio: una giornata per la legalità e la comunità
La giornata è promossa da Libera, Arca Nord Salento e Puglia Culture, con il sostegno convinto della Regione Puglia. Il programma inizierà alle 9.30 con un tour tra i murales già realizzati, guidato dal Collettivo ImmaginAbile con la partecipazione degli alunni della Scuola “Sandro Pertini” dell’Istituto Comprensivo Paradiso. Alle 10.30, nell’auditorium della scuola, si aprirà il momento istituzionale con l’intervento di Cosimo Casilli, commissario straordinario di Arca Nord Salento. Seguiranno i saluti del presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, del prefetto di Brindisi Luigi Carnevale, del sostituto procuratore della Repubblica di Brindisi Antonio Negro, del viceprefetto del Ministero dell’Interno Pierfrancesco Atzori, del sindaco di Brindisi Giuseppe Marchionna e del presidente della Provincia Antonio Matarrelli.

L’evento vedrà poi gli interventi di Don Angelo Cassano, referente regionale di Libera; Roberto Venneri, segretario generale della presidenza della Regione Puglia; Luigi De Luca, coordinatore dei Poli bibliomuseali della Regione Puglia; Domenico De Stradis, direttore generale di Arca Nord Salento; Daniele Guadalupi per il Collettivo ImmaginAbile; e un rappresentante dei sindacati degli inquilini.
Tra le presenze confermate figurano anche Loredana Capone, presidente del Consiglio regionale della Puglia; Viviana Matrangola, assessora alla Cultura, Legalità e Antimafia sociale della Regione; Alessandro Delli Noci, assessore allo Sviluppo Economico e Politiche Giovanili; Stefano Lacatena, consigliere regionale e segretario della II Commissione; Vincenzo Lasorella, dirigente delle Politiche abitative della Regione; Maurizio De Nuccio, direttore generale dell’Asl di Brindisi; Vitandrea Marzano, dirigente dell’Antimafia sociale della Regione; Antonio Orefice, comandante della polizia locale; Cosimo D’Angelo, comandante della polizia provinciale; e Stefania Metrangolo, dirigente scolastico.

Una destinazione turistica culturale a cielo aperto
Nel quartiere Paradiso l’arte diventa strumento di trasformazione urbana, ma anche sociale e culturale. I murales, visibili anche dalla superstrada, saranno illuminati di notte e diventeranno parte di percorsi turistici pensati per accogliere i visitatori provenienti da aeroporto e porto, grazie a tour in pullman organizzati. Alcuni immobili saranno ristrutturati e affidati a cooperative e realtà del terzo settore per ospitare spazi di promozione territoriale, vendita di cataloghi e gadget, laboratori creativi e attività di educazione artistica.

Rigenerazione sociale e le quattro direttrici di intervento
L’iniziativa si inserisce nel più ampio programma di rigenerazione urbana e sociale che Arca Nord Salento porta avanti con coerenza e visione strategica lungo quattro direttrici fondamentali: il contrasto alla povertà abitativa, energetica, culturale e sanitaria. Tra le azioni più significative, la nascita della comunità energetica BREC, una delle più grandi d’Italia; l’attivazione di biblioteche di quartiere e il progetto Propulsioni Digitali per contrastare il divario tecnologico; il protocollo firmato con l’Asl di Brindisi per portare cure gratuite e sanitarie direttamente nei quartieri più vulnerabili, attraverso ambulatori mobili e personale medico dedicato.

Le parole del commissario Casilli e il messaggio della giornata
Cosimo Casilli sintetizza così la portata del progetto: «Non volevamo calare l’arte dall’alto. Abbiamo chiesto ai cittadini quali temi li rappresentassero, quali colori desiderassero vedere sulle loro case. Il risultato è un quartiere vivo, che respira, che si racconta. Con PA.ST.A. abbiamo dimostrato che la cultura non è un lusso per pochi, ma un diritto per tutti, anche nei quartieri più fragili».

La giornata si concluderà con un rinfresco simbolico, realizzato da due attività recentemente colpite da atti intimidatori: l'”Alimentari Luciano” di Piero Perchinenna fornirà il “panino solidale”, mentre il “Domus Café” di Antonio Zullo e Carlo Carriere preparerà il “dolce solidale”. Un modo per rispondere alla violenza con la partecipazione, la vicinanza, la scelta di stare dalla parte di chi resiste e costruisce.
Cultura, legalità, futuro
Paradiso, colori di legalità è molto più di un evento. È la dimostrazione concreta che la bellezza può essere strumento di cittadinanza, che la legalità può abitare ogni muro, ogni piazza, ogni volto. E che anche i quartieri più difficili possono diventare luoghi di cultura, di speranza, di futuro.