Accordo Camera Brindisi-Taranto e Tecnopolo Mediterraneo

Innovazione e Sostenibilità Urbana, immagine generata con Dall'E

Firmato un Protocollo d’intesa per sostenere innovazione e sviluppo sostenibile nei territori di Brindisi e Taranto

di Antonio Portolano

TARANTO – Un patto per trasformare l’economia del Sud. Un’alleanza istituzionale che guarda al futuro del Mezzogiorno: la Camera di Commercio di Brindisi – Taranto e l’Istituto di Ricerche Tecnopolo Mediterraneo per lo Sviluppo Sostenibile hanno siglato un Protocollo d’Intesa con l’obiettivo di sostenere la competitività e la transizione sostenibile delle imprese locali. Il documento, che sarà presentato pubblicamente a settembre, rappresenta un punto di svolta per il sistema economico dell’area ionico-adriatica. Tre, complessivamente i milioni di euro destinati al Tecnopolo del Mediterraneo. Ai 2 milioni precedentemente stanziati, un altro milione a decorrere dal 2025 arriverà grazie all’emendamento che introduce l’articolo 16-bis al Decreto economia in esame al Senato.

Firmato ufficialmente dopo l’apertura della nuova sede del Tecnopolo nella Cittadella delle imprese di Taranto lo scorso maggio, l’accordo punta a promuovere innovazione, formazione, attrazione di investimenti e collaborazione tra ricerca, impresa e pubblica amministrazione.

Innovazione, sostenibilità e competitività

Il Protocollo definisce una visione condivisa tra le due istituzioni: supportare lo sviluppo sostenibile e competitivo delle imprese nei territori di Brindisi e Taranto, rafforzare l’ecosistema dell’innovazione e creare un ponte solido tra mondo della ricerca, amministrazioni locali e imprenditoria. L’intesa si propone di favorire la transizione digitale ed ecologica dei sistemi produttivi, promuovere iniziative congiunte su formazione e innovazione, e generare opportunità di crescita per le filiere ad alto contenuto tecnologico.

Non si tratta di un accordo generico, ma di un piano d’azione strategico che punta a rendere questi territori più attrattivi per talenti, investimenti e nuove imprese.

Vincenzo Cesareo: «La Camera diventa hub di conoscenza»

Il presidente della Camera di Commercio di Brindisi – Taranto, Vincenzo Cesareo, ha commentato con entusiasmo l’intesa: «La programmazione regionale, nazionale ed europea offre oggi ai nostri territori l’opportunità per diversificare l’economia, affrontare la doppia transizione e trasformare il volto di questa porzione di Sud. Credo che, come ente con una competenza di area vasta ionico – adriatica, possiamo giocare un ruolo strategico nel percorso di rilancio economico e sociale del territorio, anche muovendoci nel solco delle linee guida del sistema camerale italiano: supporto alla competitività delle imprese, promozione dell’innovazione, rafforzamento del capitale umano e sostegno alla sostenibilità ambientale e digitale, oltreché cogliendo le peculiarità territoriali da cui traiamo costante ispirazione».

Ha poi sottolineato la centralità dei settori industriali emergenti per Brindisi e Taranto: «Per Brindisi e Taranto, realtà profondamente caratterizzate da processi di transizione industriale, poi, le opzioni di sviluppo complementare si articolano intorno a settori chiave come la blue economy, l’energia, la logistica, l’industria tecnologica. È in questo contesto, anche grazie ad un partner scientifico di così alto livello come il Tecnopolo, che ci ripromettiamo di accompagnare le nostre imprese».

Infine, ha evidenziato il nuovo ruolo della Camera di commercio: «La Camera di commercio sta così diventando un vero e proprio hub di diffusione e sperimentazione della conoscenza, un punto di riferimento per l’integrazione fra finalità della ricerca, impresa e pubblica amministrazione, anch’essa in costante cambiamento. Vediamo, quindi, la collaborazione con il Tecnopolo Mediterraneo come un’occasione irripetibile di rafforzare, a favore dell’intero sistema economico, senza distinzione di settore né di dimensione d’impresa, la nostra capacità di generare e condividere saperi, progettare iniziative formative e costruire percorsi di innovazione condivisa».

Antonio Messeni Petruzzelli: «Serve una visione condivisa»

Dello stesso tenore le parole del presidente del Tecnopolo Mediterraneo per lo Sviluppo Sostenibile, Antonio Messeni Petruzzelli, che ha dichiarato: «Questa intesa rappresenta un passo tangibile verso un modello di sviluppo territoriale fondato sulla cooperazione. Con questo accordo intendiamo rafforzare una visione condivisa per lo sviluppo sostenibile e competitivo dell’area».

Ha quindi spiegato le ragioni operative della sinergia:«Mettere a sistema le competenze del Tecnopolo e quelle della Camera di Commercio ci permette di unire capacità progettuale e prossimità al tessuto imprenditoriale, rafforzando l’ecosistema dell’innovazione sostenibile nelle province di Taranto e Brindisi e favorendo il dialogo tra ricerca, imprese e istituzioni».

E infine, ha sottolineato il valore strategico del momento storico: «La collaborazione ci consente di promuovere congiuntamente iniziative su digitalizzazione, innovazione e formazione, con l’obiettivo di creare condizioni favorevoli per attrarre investimenti, supportare le filiere ad alto contenuto tecnologico e costruire percorsi di crescita per le imprese del territorio. In un momento decisivo per il Mezzogiorno, è fondamentale creare alleanze strategiche che rendano il territorio più attrattivo per talenti, investimenti e nuove iniziative imprenditoriali, generando un impatto duraturo e inclusivo».

Verso settembre: la presentazione del protocollo

Il documento sarà presentato pubblicamente nel mese di settembre, durante un evento dedicato. Sarà l’occasione per illustrare le attività concrete già pianificate, i progetti in partenza e le opportunità per il tessuto imprenditoriale locale. L’intesa tra la Camera di Commercio di Brindisi – Taranto e il Tecnopolo Mediterraneo per lo Sviluppo Sostenibile segna un passo importante verso un modello di sviluppo territoriale che coniuga innovazione, sostenibilità, formazione e attrattività.