Dieci associazioni si uniscono per rigenerare la Casa dell’Ammiraglio e trasformare Punta del Serrone in un laboratorio civico sul mare
di Antonio Portolano
BRINDISI – Nasce BrindiSea, una rete unica di dieci associazioni che punta a trasformare la Casa dell’Ammiraglio alla Spiaggia del Cavallino in un centro multifunzionale, cuore di un progetto di rigenerazione civica, tutela ambientale e turismo sostenibile a Brindisi.

Una rete per il mare e la comunità
Dalla passione e dall’impegno di numerose realtà locali impegnate da anni nella promozione e tutela del territorio nasce BrindiSea, prima esperienza di co-partecipazione tra pubblico e privato in ambito costiero a Brindisi. L’iniziativa, sostenuta da un’Associazione Temporanea di Scopo (ATS), riunisce WWF Brindisi, MFR Brindisi, A.p.s. Brindisi e le Antiche Strade, Poseidhome – La Casa del Mare, Il Giunco, Colmare, Nautilus, Marzudia, RigenerAzioni e The Big Wave, con il supporto esterno di DROP e Brindisi Pedala e Cammina.
Ogni realtà mette in campo le proprie competenze: dalla salvaguardia ambientale alla valorizzazione storica e culturale, dallo sport al turismo lento, fino alla pulizia e recupero dei tratti di costa.

Punta del Serrone, laboratorio civico sul mare
Il cuore del progetto è la riqualificazione dell’ex Casa dell’Ammiraglio, oggi inutilizzata, che verrà restituita alla cittadinanza e resa fruibile in chiave sostenibile. L’edificio diventerà un SEA Point, presidio attivo di socialità, innovazione ecologica e cultura del mare, capace di rafforzare il legame tra comunità e territorio e di attrarre un turismo più consapevole, rispettoso e responsabile.
Il progetto punta a fare di Punta del Serrone un vero e proprio laboratorio civico di rigenerazione e cura condivisa, valorizzando il patrimonio naturale e culturale in chiave partecipativa, educativa e sostenibile.

Impatti e ricadute
Tra gli effetti attesi figurano la valorizzazione della Spiaggia del Cavallino attraverso servizi e attività orientati alla qualità ambientale e alla fruizione inclusiva, la creazione di un laboratorio di idee per nuove opportunità occupazionali con particolare attenzione a percorsi di lavoro inclusivo, e il potenziamento dell’offerta turistica sostenibile, arricchita da esperienze autentiche, attività educative e servizi a basso impatto ambientale.
La riqualificazione avrà un impatto diretto sulla destagionalizzazione turistica e sul rafforzamento del tessuto sociale, promuovendo un modello replicabile di governance condivisa per la valorizzazione del litorale.

Organizzazione e governance
A guidare BrindiSea è il capofila Vito Miccoli, affiancato dal Comitato esecutivo composto da Osiris Masiello, Cosimo Donativo, Alessandro Gianicolo e Antonio Melcore. Fanno parte del team anche le consulenti esterne Emma Taveri e Monica Fontanive, la responsabile social Alicia Lopez Martinez, e il responsabile grafica e fotografia Domenico Summa.
L’iniziativa è realizzata in collaborazione con Confesercenti Brindisi, presieduta da Michele Piccirillo, confermando l’importanza del dialogo tra associazioni e istituzioni per la gestione condivisa dei beni comuni.

Una visione che parte dal mare
«Il mare è solo l’inizio» è molto più di un motto: rappresenta la visione di BrindiSea, un progetto che parte dall’acqua per abbracciare storia, cultura, sport, ambiente e comunità. L’obiettivo è fare della Spiaggia del Cavallino e dell’ex Casa dell’Ammiraglio luoghi vivi, fruibili e identitari per Brindisi, coniugando professionalità, spirito di servizio e innovazione civica.