Laurea in Economia all’Odcec Brindisi con l’UniBa

Un momento della sessione di laurea

Cerimonia nella sede dell’Ordine dei Commercialisti: sinergia con l’Università di Bari per formare e trattenere i giovani sul territorio

di Antonio Portolano

BRINDISI – Un ponte tra università e mondo del lavoro. Nelle scorse ore si è svolta a Brindisi una cerimonia che ha segnato un momento importante per il mondo accademico e professionale locale: la sessione estiva di laurea in Economia Aziendale dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro si è tenuta nella sede dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili della provincia di Brindisi. Un evento significativo che ha visto convergere competenze, entusiasmo e visione condivisa per il futuro del territorio, grazie alla collaborazione tra due istituzioni fondamentali: l’Università di Bari e l’Odcec di Brindisi.

Un’alleanza per il futuro dei giovani professionisti

La cerimonia, ospitata presso la sede dell’Ordine in via Sant’Angelo, è il frutto di una collaborazione ormai consolidata tra l’Odcec Brindisi e l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro. A testimoniarlo sono le parole della presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili della provincia di Brindisi, Barbara Branca, che ha sottolineato la portata del progetto: «Da diversi anni ormai, e la cerimonia di questa mattina ne è prova tangibile, lavoriamo per costruire un rapporto forte, importante e vantaggioso per il territorio, con l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro. Oggi è un giorno di festa per i neo laureati, per il mondo universitario, per le imprese e per tutti i professionisti che fanno parte dell’Ordine».

Barbara Branca ha evidenziato anche il significato più profondo di questa iniziativa, che va ben oltre la celebrazione formale: «Noi commercialisti – ha aggiunto la presidente – immaginiamo il futuro del territorio nelle mani di giovani professionisti che si sono formati nello stesso luogo in cui sono nati. Vuol dire che lavoriamo in sinergia con l’università per offrire loro sbocchi lavorativi e percorsi post laurea dopo averli formati».

Una sede professionale che si fa universitaria

La sessione di laurea si è svolta nell’Aula Conferenze dell’Ordine, trasformata per l’occasione in una vera e propria aula universitaria. I candidati del corso di laurea in Economia Aziendale hanno discusso le loro tesi dinanzi alla commissione esaminatrice presieduta dalla professoressa Grazia Di Cuonzo, docente dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro.

Alla cerimonia erano invitati anche i colleghi dell’Ordine, per condividere con i laureandi un momento di passaggio verso la professione. Un momento carico di emozione e responsabilità, che ha suggellato l’impegno degli studenti, dei docenti e delle istituzioni coinvolte.

Una visione condivisa: formazione e radicamento locale

L’iniziativa si inserisce all’interno di un progetto più ampio di radicamento territoriale promosso dall’Odcec Brindisi. L’obiettivo è ambizioso ma concreto: contribuire attivamente alla crescita del tessuto socio-economico locale, in un momento storico segnato da grandi incertezze ma anche da nuove opportunità.

«L’Università degli Studi di Bari e il nostro Ordine condividono una visione, quella di formare giovani competenti, consapevoli e pronti ad affrontare le sfide del lavoro con passione e determinazione» ha concluso la presidente Barbara Branca, rivolgendosi direttamente ai neo laureati e complimentandosi con loro per il traguardo raggiunto.

Un esempio di sinergia replicabile

L’esperienza brindisina rappresenta un modello virtuoso, in cui formazione accademica e mondo professionale si incontrano e collaborano in modo organico. L’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Brindisi, ospitando le sedute di laurea, invia un messaggio chiaro: il futuro del territorio si costruisce partendo dai giovani, offrendo loro non solo conoscenze, ma anche luoghi, opportunità e reti di contatto.

L’augurio è che iniziative come questa possano moltiplicarsi, contribuendo a rendere la Puglia una regione capace di trattenere i suoi talenti, valorizzando competenze, relazioni e appartenenza.