Dal 27 al 29 giugno il porto interno si trasforma in pista mondiale: motonautica, spettacolo e passione al centro dell’estate brindisina
di Antonio Portolano
Brindisi è pronta a esplodere di energia. Il rombo dei motori è alle porte e il mare della città si prepara a diventare il teatro mozzafiato della dodicesima edizione dell’Adriatic Cup – World Championship F2. Dal 27 al 29 giugno, il cuore pulsante della motonautica mondiale sarà proprio qui, tra il porto interno e il Lungomare Regina Margherita. Una tre giorni che mescola adrenalina, competizione, intrattenimento e orgoglio territoriale. Un appuntamento fisso dell’estate pugliese, sempre più simbolo del “giugno brindisino”.

Una vetrina internazionale tra sport e identità
La manifestazione è organizzata dal Circolo Nautico Porta d’Oriente, con il supporto di una rete solida e prestigiosa: Federazione Italiana Motonautica (FIM), Regione Puglia – Assessorato al Turismo, Puglia Promozione, Comune di Brindisi, Camera di Commercio di Brindisi Taranto, Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale, Capitaneria di Porto di Brindisi, Confindustria Brindisi e Consorzio ASI. Il patrocinio è garantito anche dalla Provincia di Brindisi.
L’evento è stato presentato ufficialmente nel porticciolo turistico Marina di Brindisi, alla presenza delle autorità civili e militari. L’entusiasmo era palpabile. Il programma, ricco e travolgente, è stato illustrato nei dettagli: la gara F2 sarà affiancata dall’Italian Championship GT30 e da una serie di iniziative collaterali capaci di coinvolgere ogni fascia di pubblico.

Sport, show e motori: il programma ufficiale
Venerdì 27 giugno si aprono le danze con le verifiche tecniche e amministrative. In serata, spazio all’intrattenimento con spettacoli e musica, mentre i paddock si accendono di luci e aspettative.
Sabato 28 è il giorno delle prove libere e cronometrate, con i motoscafi della GT30 e della F2 pronti a sfidarsi sulle acque del porto. Un sabato carico di tensione, adrenalina e manovre al limite, sotto gli occhi di un pubblico atteso da tutta la regione.
Domenica 29 si entra nel vivo: in mattinata si correranno F2 Gara 1 e GT30 Gara 2. Alle 18:30 scatterà il momento più suggestivo: il Parade Lap, la parata dei piloti tra bandiere e colori. Ma sarà alle 20 che Brindisi si fermerà per il F2 Grand Prix of Italy, la gara regina che eleggerà il vincitore 2025. Subito dopo, sul palco allestito sul lungomare, si terrà la premiazione finale, in un’esplosione di applausi e fuochi.

Dichiarazioni cariche di visione e orgoglio
Durante la conferenza stampa, il presidente del Circolo Nautico Porta d’Oriente, Giuseppe Danese, ha sottolineato con forza la portata dell’iniziativa: «La Puglia non è più una sorpresa, è una regione apprezzata da turisti e visitatori e questo risultato è dovuto anche al movimento creato dagli eventi di livello che si organizzano da nord a sud della nostra regione. Noi, al pari di altri, diamo un contributo significativo perché siamo convinti che le grandi manifestazioni sportive e il marketing territoriale vadano a braccetto. Ci sono piloti che da anni non perdono la tappa di Brindisi, sono coloro i quali – grazie ai loro feedback positivi sull’accoglienza della città, sulla singolare bellezza e sulla sicurezza del nostro porto – consentono a chi deve scegliere dove gareggiare di optare per Brindisi. Ringrazio tutti coloro che si adoperano per la buona riuscita di un evento impegnativo, quanto entusiasmante, da organizzare».

A seguire, il sindaco di Brindisi, Giuseppe Marchionna, ha richiamato la dimensione storica e identitaria della manifestazione: «Io credo che quello che ormai viene comunemente definito il “giugno brindisino” – che poi è il giugno dell’agonismo sul mare, che sia vela, che siano motori – rappresenti una caratteristica fondamentale della nostra città e del nostro calendario cittadino. Il Lungomare e il porto interno rappresentano da sempre la nostra forza intrinseca, il nerbo essenziale di questa città – ha aggiunto – e quindi ospitare lì tutta questa serie di figurazioni dalla “Brindisi-Corfù”, alle gare di motonautica, e non dimentichiamo che poi ci sarà anche la partenza della Brindisi-Valona, significa riappropriarsi del ruolo storico di questa città, che è nata e si è sviluppata sull’acqua sin da 2300 anni fa. Noi non facciamo altro che seguire il corso di questa storia, sostenerlo, fare comprendere soprattutto alle nuove generazioni – ha concluso – di quali ricchezze siamo dotati, perché dobbiamo necessariamente fondare su questo la nostra rinascita ed il nostro futuro».

Il mare che corre veloce verso il futuro
L’Adriatic Cup è adrenalina, spettacolo e bellezza. È un’occasione per rilanciare l’immagine della Puglia nel mondo, per far vivere lo sport in un ambiente unico come il porto interno di Brindisi. È uno stimolo per le attività locali, un’opportunità per chi ama la velocità, per chi cerca emozioni vere, e per chi crede che l’acqua non sia solo mare… ma identità.
I motori stanno per accendersi. Il countdown è iniziato.
Per info aggiornate: www.adriaticup.it