Presentazione con colazione letteraria – Venerdì 5 settembre, ore 9:30, Coworking Molo 12 – Palazzo Guerrieri, Vicolo Guerrieri 7, Brindisi
di Antonio Portolano
BRINDISI – «Una storia può cambiare una vita. O anche no. Ma non smetteremo mai di raccontarle». Da questa frase prende avvio Lettere al futuro, il nuovo romanzo di Italo Caputo, autore brindisino che venerdì 5 settembre presenterà la sua opera al pubblico con un evento speciale: una colazione letteraria al Coworking Molo 12 – Palazzo Guerrieri.

Una storia che attraversa un secolo
Il romanzo di 90 pagine si apre con un ritrovamento inaspettato. Un aspirante scrittore scopre in una scuola abbandonata una capsula del tempo sepolta nel 1925. Al suo interno, il diario del professor Domenico Fermo: sette giorni, sette paure, sette confessioni intime. Quelle stesse paure, tutt’altro che antiche, riecheggiano nel presente: il dubbio di non essere all’altezza, la fatica di rialzarsi dopo un crollo, l’avversione al cambiamento.
Lettere al futuro diventa così un dialogo tra passato e presente, un invito a riconoscerci in chi ci ha preceduto. «È come se Fermo ci parlasse direttamente, senza barriere, ricordandoci che certe emozioni non hanno tempo», scrive l’autore.
Un evento tra libri, emozioni e partecipazione
La presentazione, in programma dalle 9:30 alle 11:30, non sarà un incontro convenzionale. I partecipanti saranno accolti con una colazione condivisa, seguita dal racconto del libro insieme a Italo Caputo. Al termine, un momento interattivo permetterà a ciascuno di scrivere la propria “lettera al futuro”, trasformando la presentazione in un’esperienza personale e collettiva. L’evento si concluderà con networking e confronto libero tra i presenti.

Il percorso di Italo Caputo
Nato a Brindisi nel 1992, Italo Caputo ha svolto diversi lavori, spesso lontani dalla scrittura. Ma la sua passione per le storie non si è mai interrotta. Ha partecipato a concorsi letterari, tra cui il Premio Energheia di Matera, ottenendo riscontri positivi e pubblicazioni in riviste online. Alcuni testi sono confluiti nella raccolta I racconti del grottesco e del quotidiano, edita in selfpublishing.
Con Lettere al futuro, il suo primo romanzo, compie un passo decisivo: un progetto interamente seguito in autonomia, dalla scrittura al concept grafico, dall’editing alla pubblicazione. Un lavoro che testimonia dedizione e volontà di dare vita a un prodotto editoriale curato in ogni dettaglio.
Italo Caputo spiega così la genesi del libro: «Ho scritto Lettere al futuro per dare forma a quelle paure che spesso non diciamo ad alta voce. Volevo mostrare come certi sentimenti non appartengano a un tempo preciso, ma ci accompagnino sempre. Spero che i lettori trovino in queste pagine non solo una storia, ma anche uno specchio in cui riconoscersi».

Dove acquistare il libro
Lettere al futuro è disponibile ai link ufficiali Youcanprint (https://store.youcanprint.it/lettere-al-futuro/) e Amazon (https://www.amazon.it/Lettere-al-futuro-Italo-Caputo). È inoltre prenotabile in tutte le librerie di Brindisi.
Un invito alla stampa e ai lettori
L’autore e l’organizzazione invitano la stampa e i lettori a partecipare a questa esperienza unica. Una colazione letteraria che è anche un viaggio nelle emozioni, un incontro autentico con l’autore e un’occasione per lasciare un segno al domani. Perché, come scrive Italo Caputo, «a volte i libri non li leggiamo soltanto: sono loro a leggere noi».